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I nostri 10 consigli per avvicinarsi allo zero spreco!

Lo "Zero Spreco" mira a ridurre il più possibile gli sprechi nel nostro quotidiano. In un momento in cui la questione dell'ambiente è diventata fondamentale, è importante cambiare il modo in cui consumiamo. E se fosse ora di consumare in modo sostenibile, locale e riciclabile?

Ti spieghiamo come muoverti verso uno stile di vita a rifiuti zero.


Evita la plastica

Ogni anno, più di 10 milioni di tonnellate di plastica finirebbero nei mari e negli oceani, l'equivalente di un camion al minuto. Attualmente, il mondo ha prodotto più plastica dal 2000 rispetto ai 50 anni precedenti. L'industria della plastica è al suo apice e molti rifiuti di plastica non vengono riciclati. Infatti, viene incenerito o rilasciato nell'ambiente. Diventa quindi essenziale trovare un'alternativa.


Dai la priorità agli acquisti "sfusi"

Quando acquisti sfuso, riduci significativamente l'imballaggio portando direttamente le tue buste di carta o cotone. Inoltre, riduci gli sprechi alimentari acquistando solo ciò di cui hai bisogno.


Porta sempre con te la tua tote bag

Che si tratti di fare shopping o di portare il pranzo al lavoro, pensa alla tua tote bag. Questo evita il sacchetto di plastica monouso ed è più rispettoso dell'ambiente.


Pensa alla tecnica dello furoshiki per la confezione regalo

Lo Furoshiki è una tecnica giapponese che ti permette di avvolgere i tuoi regali con del tessuto. È riutilizzabile, ecologico e adoriamo il look!


Opta per cosmetici solidi

Per iniziare con lo zero spreco, niente di meglio che iniziare dal tuo bagno. Infatti, è la stanza della casa dove troviamo più prodotti con packaging di plastica e monouso.

Sapone, shampoo, deodorante, dentifricio…puoi acquistare o farei tuoi cosmetici solidi. Evita di acquistare tutti i prodotti con imballaggi in plastica che finiranno nella spazzatura.


Passa a oggetti durevoli

È possibile trovare un'alternativa sostenibile ed ecologica per alcuni oggetti monouso. Sostituisci il tuo spazzolino di plastica con uno spazzolino di legno o di bambù, i tuoi dischetti di cotone struccanti con dischetti di cotone struccanti lavabili e riutilizzabili, i tuoi cotton fioc con un oriculi...

Per quanto riguarda l'igiene intima delle donne, esistono oggi soluzioni ecologiche con coppe e slip mestruali.

candela naturale di soia profumata

L'upcycling!

O in termini più comuni: trova una seconda vita, un nuovo uso per i oggetti che non usi più o il contenitore dei prodotti che hai finito.

Per esempio, hai acquistato una delle nostre candele naturali profumate, dopo ore e ore di relax purtroppo è già finita...non buttare il vasetto di ceramica o di vetro! Puoi semplicemente pulire il resto di cera vegetale rimasto nel fondo del vasetto con un po' d'acqua calda e di sapone, lasci asciugare e sii creativo: portapenne, portaspazzolino, vasetto per una mini pianta… dagli una lunga vita!


Fai da te: crea i tuoi propri prodotti per la pulizia

Sei un appassionato del fai-da-te? Allora adorerai creare il tuo detersivo per bucato e tutti gli altri prodotti per la pulizia. Sostituisci la candeggina con aceto bianco e bicarbonato di sodio. Oltre ad essere più ecologiche, le ricette sono più economiche e meno dannose per la salute.


Fai degli acquisti sostenibili e responsabili

Acquista in modo più responsabile promuovendo prodotti fatti a mano, etici, sostenibili ed eco-responsabili. Evita il consumo eccessivo acquistando in modo più ragionevole e scegliendo di privilegiare oggetti che hanno una storia.


Tutte le nostre candele naturali e i nostri diffusoru d'ambiente sono ecologici e sono tutti fatti a mano con amore a Roma. Trova qui il dettaglio dei nostri valori e delle nostre materie prime pregiate e rispettose dell'ambiente.


Mangiare locale e di stagione

Concentrarsi sugli alimenti locali e stagionali riduce gli sprechi e l'inquinamento. Consumando localmente, riduciamo le distanze percorse dal cibo e, quindi, limitiamo gli impatti negativi dei trasporti sull'ambiente.


Bevi l'acqua del rubinetto

In Italia vengono utilizzate circa 1,5 milioni di bottiglie di plastica usa e getta ogni ora. In media si contano 180 bottiglie di plastica per italiano, ovvero altrettanti rifiuti aggiunti e, talvolta, senza alcun riciclo. Per rimediare a questo problema, una soluzione: bere l'acqua del rubinetto. Alcuni di voi sono più fortunati di altri quando si tratta di qualità dell'acqua. A volte l'acqua è troppo dura e il suo sapore non è necessariamente gradevole a causa del cloro. Questo è anche uno dei motivi che spingono i consumatori ad acquistare bottiglie di plastica di acqua minerale.


Si noti che la qualità dell'acqua del rubinetto è misurata dalla sua durezza (il suo contenuto di calcare). Il grado ideale è generalmente compreso tra 15 e 25°TH. Al di là di queste cifre, la vostra acqua è troppo calcarea e ha bisogno di essere “pulita”, cioè filtrata. Per misurare la durezza della tua acqua, puoi acquistare dei test sotto forma di strisce. Se il risultato mostra un livello di calcare troppo alto, ti consigliamo di acquistare una caraffa filtrante, un filtro da installare sotto il lavello o un gruppo osmosi.


Pertanto, puoi bere l'acqua del tuo rubinetto in sicurezza evitando le bottiglie di plastica.


Lo "batch cooking": smetti di sprecare cibo

Hai mai sentito parlare di cucina in "batch"? Questo metodo, noto da diversi anni, consiste nel preparare i pasti (o parte di essi) per la settimana della domenica. Questa tecnica di cottura permette di organizzarsi, pensare all'equilibrio dei propri pasti e liberare la mente durante i giorni della settimana. Niente più stress quando torni a casa dal lavoro!


Come funziona lo batch cooking?

L'obiettivo? Prepara i tuoi ingredienti in anticipo per l'intera settimana. Allora non ti resta che assemblarli! In altre parole, pensi ai pasti della settimana e costruisci la base. Ovviamente, questi ingredienti base dovranno essere cotti per la maggior parte, in modo da risparmiare tempo.


Evita gli sprechi!

Grazie alla cucina in batch, eviti il ​​più possibile gli sprechi. Pensando in anticipo a cosa vorresti mangiare, salti la spesa "di emergenza". Questa ultima a volte è una fonte di spreco, poiché quando hai fame i tuoi occhi sono spesso più grandi del tuo stomaco. Non è vero ?


Ricicla i tuoi vestiti

I terminali di riciclaggio di abbigliamento esistono ovunque in Italia. Secondo le cifre, gli italiani consumerebbero circa 9 kg di tessuti per abitante e all'anno. Solo, sfortunatamente, solo ⅓ di questi vestiti e altri tessuti verrebbe riciclato. Pensando al riciclaggio dei tuoi vestiti, stai combattendo l'inquinamento.


E tu, qual'è il tuo consiglio per avere una routine zero spreco?

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